Il progetto Jadran della multinazionale Rio Tinto, che prevede l'estrazione di litio in Serbia occidentale, diventa sempre più un braccio di ferro con proteste, caccia agli attivisti e vere e proprie liste di proscrizione: una lotta che vede tra i protagonisti il presidente Aleksandar Vučić
Con l'opposizione litigiosa e divisa, non sorprende la nuova vittoria del presidente serbo Aleksandar Vučić alla ripetizione delle amministrative dello scorso 2 giugno. Insieme a Belgrado, il partito di governo trionfa anche in roccaforti tradizionali dell'opposizione
A distanza di più di quattro mesi dalle elezioni politiche in Serbia non è ancora stato formato il nuovo esecutivo. Tra poco più di un mese si terranno le amministrative e verrà ripetuto il voto a Belgrado. Alcune richieste avanzate dall’opposizione sono state esaudite, eppure nella sua lotta per le elezioni eque e libere l’opposizione si è spaccata
Migliaia di irregolarità e brogli alle elezioni serbe dello scorso dicembre, ma per il presidente Vučić sono state le elezioni più regolari della storia serba. L’opposizione chiede l’annullamento della tornata nella capitale Belgrado. A rischio la democrazia del paese
Il Partito progressista serbo (SNS) ha ottenuto la maggioranza dei voti nelle elezioni straordinarie del 17 dicembre. L'opposizione contesta il risultato, un politico dell'opposizione è in sciopero della fame, i cittadini protestano in strada e gli osservatori internazionali denunciano diverse irregolarità durante le votazioni
Il 17 dicembre in Serbia si terranno le elezioni politiche anticipate per la quarta volta consecutiva. Dal 2012, ovvero da quando è salito al potere il partito SNS e da quando il presidente è Aleksandar Vučić, questa sarà complessivamente la settima volta che i cittadini serbi vengono chiamati alle urne
Sotto la pressione di un'opinione pubblica che ogni settimana scende in piazza e protesta attivamente davanti alle sedi istituzionali del potere, il regime di Aleksandar Vučić inizia a scricchiolare, tanto che il presidente si è dimesso dalla guida del partito che ha contribuito a fondare
In due giorni la Serbia ha assistito a due stragi in cui sono morte 17 persone e parecchi feriti, di cui molti minorenni. Fatti inauditi finora che hanno messo il paese sotto shock. La cronaca degli eventi e il comportamento di media e politici dopo le stragi
Si sa ancora poco o nulla su impatto e responsabilità della fuoriuscita di 20 tonnellate di ammoniaca da un serbatoio su un treno merci nel sud-est della Serbia, incidente che ha causato anche due vittime. In Serbia resta difficile per i cittadini ottenere informazioni su questi disastri ambientali
La crisi tra Belgrado e Pristina si è intensificata nelle ultime settimane nel nord del Kosovo con attacchi armati, arresti, erezione di barricate e la richiesta del presidente serbo Vučić di far tornare l'esercito e la polizia serbi in Kosovo dopo 23 anni
Dopo più di sei mesi dalle elezioni, la Serbia finalmente ha un nuovo governo. Senza grandi spiegazioni il presidente serbo Aleksandar Vučić ha già annunciato che il nuovo esecutivo durerà solo due anni e sarà guidato per la terza volta consecutiva da Ana Brnabić
Crisi costruite ad arte per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica da situazioni critiche, continuo tergiversare sulle decisioni importanti, compresa un’estenuante attesa per la formazione del nuovo esecutivo. È questa la Serbia di Aleksandar Vučić
Divieti e minacce non sono riuscite a fermare l'Europride di Belgrado e la sua colorata Parata dell'orgoglio che ha sfilato per le vie della capitale. Non sono però mancati incidenti, insulti e richiami alla violenza. La strada per la piena approvazione dei diritti LGBT in Serbia resta in salita
I recenti fatti di Novi Sad, dove una protesta di cittadini contro l'applicazione del nuovo Piano regolatore è stata duramente repressa dalla polizia e da guardie private, confermano la tendenza del regime Aleksandar Vučić ad usare la violenza per reprimere il dissenso
La politica serba è tale che dopo un mese e mezzo dalle elezioni ancora si attende per la costituzione del nuovo parlamento, del governo e del consiglio comunale della capitale. Si attende inoltre che Belgrado decida cosa fare con le sanzioni alla Russia
Aleksandar Vučić ha vinto nettamente le elezioni per la presidenza della Serbia, tuttavia la coalizione guidata dal suo partito, per la prima volta da quando è al potere, non ha la maggioranza assoluta in parlamento. L'opposizione cerca l’unità e punta al governo di Belgrado
In Serbia il prossimo 3 aprile si vota per le presidenziali, politiche e per le amministrative in alcuni comuni del paese. La campagna elettorale si svolge all'ombra della guerra in Ucraina e con condizioni di disparità tra i concorrenti dettate dal governo del presidente serbo Aleksandar Vučić
Ad un mese esatto dalle elezioni politiche, presidenziali e amministrative, il presidente Aleksandar Vučić solo dopo pressione della comunità internazionale ha condannato l'attacco russo all'Ucraina. La Serbia però, almeno per ora, non si unirà alle sanzioni contro Mosca
La storia della Serbia, la storia dei media serbi, la storia di un'amicizia e l'incredulità nell'apprendere la morte improvvisa di un amico. Antonela Riha in memoria dell'amico e collega Dušan Mašić, uno dei pilastri del giornalismo serbo
Con le recenti dichiarazioni rilasciate alla procura di Belgrado da Veljko Belivuk, leader di uno dei più temuti clan criminali della regione, si torna a parlare di collusione tra politica e criminalità organizzata in Serbia